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Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere 2020-2022

Il Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere è una associazione riconosciuta dalla Regione, costituita da grandi imprese, PMI, laboratori della Rete Alta Tecnologia, centri di ricerca, strutture sanitarie ed enti di formazione che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competitività del settore delle Industrie della Salute e del Benessere.

Nel 2020, grazie al contributo dei propri soci, il Clust-ER ha svolto una approfondita analisi degli assets della regione Emilia-Romagna nel campo della salute e del benessere. Nutraceutica, terapie avanzate, ortopedia, biomedicale, veterinaria, neuroscienze e big data sono le 7 tematiche risultate più rilevanti dal punto di vista del potenziale e dell’attrattività prospettica. Le informazioni raccolte hanno permesso di creare tavoli di lavoro, progettualità e un piano d’azione per il 2021-2027, per promuovere l’innovazione regionale e aumentare l’attrattività a livello internazionale.

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Beneficiario: Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere
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SMARTCHAIN | Sistemi interoperabili per la gestione di filiere industriali

Il progetto SMARTCHAIN si propone di individuare e realizzare innovative piattaforme utili alle imprese del territorio e basate su tecnologie blockchain per la gestione sicura e integrata di informazioni nell’ambito delle supply chain, in grado di superare problemi che oggi affliggono i sistemi basati su tecnologie similari. Il progetto è realizzato da 5 Laboratori di ricerca industriale: CRIS – Unimore (capofila), CIRI ICT – Unibo, MECHLAV Unife, ENEA CROSS-TEC e INFN-TTLAB e 3 imprese: Carpigiani Group, Bianco Accessori e Consorzio del Parmigiano Reggiano.

Tra i risultati attesi per SMARTCHAIN, il soddisfacimento di requisiti come efficienza e scalabilità rispetto ai sistemi tipici delle 3 filiere di riferimento; bilanciamento tra trasparenza e confidenzialità delle informazioni tra diversi attori; nuovi sistemi anticontraffazione nell’agroalimentare; interoperabilità dei sistemi di tracciamento e definizione di un registro condiviso e immutabile per le informazioni nella catena di food processing.

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Beneficiario: Laboratorio MechLav - UNIFE
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I castagni parlanti

Il video illustra per tappe principali il viaggio di studio organizzato da Centoform e realizzato da un gruppo di imprenditori agricoli emiliani in Portogallo, nella zona di Porto per studiare ed osservare nuove tecniche applicate di coltivazione e difesa del castagno, a basso impatto ambientale. Protagonisti del video, come del viaggio riproposto, sono gli agricoltori, che hanno potuto vedere applicate in campo tali tecniche, scambiando conoscenze con ricercatori ed operatori di un centro ricerca specializzato.
Beneficiario: CENTOFORM SRL
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Sistemi elettrochimici di accumulo dell’energia di nuova generazione

La presentazione illustra il progetto di Francesca Soavi del Dipartimento di Chimica dell’ Università di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo, finalizzato allo sviluppo di sistemi elettrochimici di accumulo dell’energia di nuova generazione a basso impatto ambientale e dei relativi convertitori elettronici di potenza per la ricarica e l’utilizzo dell’energia accumulata.

Il principale risultato del progetto è consistito nella formazione di una figura tecnico-scientifica altamente specializzata con competenze trasversali nell’ambito dei materiali, dei processi produttivi sostenibili, della gestione e monitoraggio e dell’interfacciamento per sistemi di accumulo elettrochimici dell’energia per applicazioni che vanno dalla mobilità elettrica all’accumulo di energia da fonti rinnovabili.

Beneficiario: Francesca Soavi, Università di Bologna
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Tecnico in modellazione BIM

Il video racconta il percorso di formazione superiore per Tecnico in modellazione BIM attraverso lo sguardo di tre dei dodici partecipanti al progetto organizzato da Centro Formazione Emilia, in partnership con la Scuola Edile della Provincia di Modena.Grazie al racconto di Francesca, Valentina e Jacopo vogliamo far emergere il grande valore di questi percorsi finanziati, che consentono di perfezionare le competenze acquisite nei percorsi accademici e di costruire un filo diretto con il mondo del lavoro.

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Beneficiario: CENTRO FORMAZIONE EMILIA S.R.L.
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Imprese creative nelle regioni di tradizione ceramica – sviluppo, educazione e sostegno alla crescita

Otto partner, musei, università, un centro di promozione turistica, in sei paesi europei: Italia, Germania, Polonia, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, hanno dato vita al progetto CER-DEE – Creative entrepreneurship in ceramic regions – developing, educating encouraging, finanziato dal Programma Interreg Central Europe. Una fondamentale rete di cooperazione tra i principali distretti ceramici europei per condividere conoscenze, modalità operative di artisti, artigiani, designer della ceramica, e proporre strategie formative per rafforzare il mondo delle imprese ceramiche. Un supporto concreto necessario a imprenditori che, attraverso un lavoro sul campo, rendono ricchi e vitali territori di tradizione ceramica, un materiale che offre ampie possibilità di crescita economica e sociale, da sempre presente nella vita dell’uomo e che, oggi più che mai, presenta caratteristiche di sviluppo ambientale sostenibile. Le azioni progettuali sono state l’analisi di realtà produttive e “buone prassi”; database di opere ceramiche, pubblicazioni e info sul turismo culturale della ceramica; laboratori creativi e formativi; raccolte di materiali didattici, video sulle tradizioni ceramiche, video-interviste a protagonisti della ceramica e pubblicazioni di settore; analisi di fiere europee per dar vita a progetti innovativi di marketing.
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Beneficiario: MIC Faenza
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Sushi drop: il drone Blucy per la sostenibilità del mare Adriatico

La piattaforma continentale adriatica delimitata tra la Croazia e l’Italia è uno dei mari con la più alta produttività e biodiversità e ospita habitat che richiedono speciali misure di conservazione e gestione perché è anche fortemente influenzata da attività umane come la pesca, l’acquacoltura, il turismo e l’estrazione di idrocarburi. Oltre a questi diversi interessi, quest’area è anche gravemente colpita da rischi ambientali come quelli indotti dal riscaldamento globale. Informazioni affidabili e aggiornate sullo stato delle risorse marine sono essenziali per supportare decisioni di gestione per la protezione di aree ecologicamente importanti. Il progetto Sushi-drop propone l’adozione di droni, cioè veicoli subacquei senza equipaggio dotati di sensori per monitorare le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche degli ambienti marini. In questo video vediamo le operazioni svolte durante le prime missioni di Blucy, il drone sottomarino realizzato per consentirci di mappare gli ecosistemi marini in modo non invasivo. Grazie ai Fondi europei del progetto Interreg Italia – Croazia è stato possibile equipaggiare il drone con moderni strumenti scientifici e condurre con successo attività di rilievo su entrambe le coste del mare Adriatico.

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Beneficiario: Università di Bologna
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Laboratorio espressivo-musicale “La brigata Fomal”

Creatività, energia e passione: questo è il laboratorio espressivo “la Brigata Fomal”. Uno spazio dove, ogni anno, attraverso la musica, il ballo e la recitazione, gli studenti della scuola si mettono in gioco, mostrando o scoprendo aspetti nuovi di sé. È qui, per esempio, che le capacità espressive di ciascuno vengono stimolate attraverso la scrittura e la registrazione di una canzone originale, affiancata, poi, da un videoclip. Le attività si tengono di pomeriggio, due ore a settimana, e la partecipazione è volontaria e aperta a tutte le classi.
Pensato come occasione di crescita individuale e collettiva, il laboratorio si pone, tra gli obiettivi, il contrasto della dispersione scolastica tramite la partecipazione attiva e creativa dei ragazzi. Per sua stessa natura, è un progetto aperto e flessibile e pertanto rispecchia gli interessi e i bisogni sempre diversi degli studenti, mentre li guida verso scenari nuovi e divergenti.

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Beneficiario: Fomal
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Laboratorio aperto di Ferrara

Il Laboratorio aperto di Ferrara è uno spazio al servizio della comunità cittadina in cui i temi della mobilità sostenibile e del turismo culturale si intrecciano con l’innovazione tecnologica e la partecipazione.  Fa parte della Rete dei Laboratori aperti della Regione Emilia-Romagna, che collaborano per apportare un cambiamento tangibile in materia di innovazione su tutto il territorio regionale. Il laboratorio nasce come contenitore di attività che hanno come obiettivo comune la valorizzazione del patrimonio culturale e umano della città di Ferrara per trasformarlo in crescita.
Localizzato nel centro storico di Ferrara, adiacente alla Piazza Verdi, da poco rimessa a disposizione del cittadino, il Laboratorio si trova all’interno degli spazi rigenerati dell’Ex Teatro Verdi e fa da intermediario tra innovazione e territorio, mettendo a disposizione dei cittadini un luogo dove cultura, contaminazione, tecnologia e impresa si incontrano.

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Vincitore ex aequo selezionato dalla commissione regionale

Beneficiario: Comune di Ferrara
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InnovAPE – Strumenti innovativi di supporto al settore apistico

Il Piano intende sviluppare un sistema organizzato per attuare schemi di miglioramento della sottospecie autoctona Apis mellifera ligustica, all’interno dei quali possano operare in maniera sinergica diverse competenze, anche con il costituirsi di nuove specializzazioni dedicate alla gestione di processi specifici del piano di protezione e miglioramento della ligustica nonché di valorizzazione del miele prodotto da ecotipi locali.

In particolare, il Piano intende costituire centri aziendali di valutazione delle colonie di api in grado di implementare un servizio innovativo, tecnicamente all’avanguardia e funzionale alle esigenze degli allevatori e selezionatori di api regine di razza ligustica, a beneficio dell’intero settore di produzione di miele.

Innovativa sarà anche la caratterizzazione del miele, delle impronte ambientali (carbonica e idrica) e della valorizzazione delle esternalità positive della filiera.

Le aziende partecipanti al Piano svilupperanno metodi e tecniche di valutazione comprensivi del monitoraggio dell’ambiente, con la possibilità di mettere in relazione le performance delle colonie con il profilo climatico e fenologico e del territorio, oltre che di fare valutazioni indirette sulla qualità dell’ambiente circostante registrando le attività, le reazioni, lo stato di salute degli alveari, secondo i principi del biomonitoraggio.

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Beneficiario: CRPA Spa
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STREAM – Strategic development of flood management

Il video documentario descrive gli obiettivi del progetto STREAM attraverso il racconto corale dei partner italiani e croati, che cooperano per il miglioramento dei sistemi di early warning e la riduzione del rischio di inondazioni nelle regioni costiere dell’Adriatico.

STREAM è un progetto di cooperazione internazionale che mira a sviluppare strumenti e piani condivisi con un approccio transfrontaliero, per migliorare la gestione delle inondazioni nei territori interessati e ridurre le perdite umane e socioeconomiche in caso di alluvione.  Il progetto intende rafforzare la gestione del rischio da parte delle autorità locali e la capacità di risposta all’emergenza, contribuendo ad aumentare la conoscenza e a migliorare la difesa dalle alluvioni e dalle mareggiate nelle aree coinvolte, attraverso l’innovazione tecnologica dei sistemi di allertamento e di monitoraggio e la sensibilizzazione dei cittadini all’adozione di comportamenti corretti.

Maggiori informazioni qui

Beneficiario: Arpae Emilia-Romagna
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Il Tecnopolo di Piacenza sede Casino Mandelli e la Rete Tecnonet

Grazie alla centralità del Tecnopolo di Piacenza, sede Casino Mandelli, in ambito manifatturiero, si è riuscito a creare un network costituito da aziende del settore dell’elettromeccanica, design, meccanica, automazione e da un centro di ricerca e sperimentazione, al fine di aumentare la qualità ed il livello tecnico dell’offerta, integrando le rispettive competenze, con un approccio multidisciplinare in un panorama multisettoriale.

Il Tecnopolo di Piacenza costituisce il punto di riferimento territoriale per le iniziative di ricerca e innovazione rivolte al mondo dell’industria e al sistema economico in generale. Il progetto vuole mettere in contatto le imprese e i Laboratori della Rete Alta Tecnologia regionale, fornendo servizi di accoglienza e accompagnamento e facendo rete con gli altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Maggiori informazioni sul sito del Tecnopolo di Piacenza

Beneficiario: Tecnopolo di Piacenza - Consorzio MUSP
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PMO-GATE: Prevenire, Gestire e Superare i disastri naturali multirischio

Il video è una presentazione completa del Progetto PMO-GATE. Per far percepire l’importanza dei temi trattati, delle azioni svolte e dei risultati ottenuti abbiamo cercato di illustrare in maniera semplice e intuitiva, ma non banale, l’intera struttura del Progetto. Il tema del multirischio e l’importanza della sua prevenzione e gestione, la partnership, l’inquadramento nella politica europea, le attività di ricerca scientifica innovativa e quelle di comunicazione e sensibilizzazione: il tutto è illustrato in questo video realizzato con una tecnica ibrida di immagini reali e animazione.

PMO-GATE è un progetto transfrontaliero che mira ad incrementare la sicurezza e la resilienza nei confronti delle catastrofi naturali. Gli obiettivi generali del Progetto PMO-GATE sono: sviluppare congiuntamente una metodologia innovativa per prevenire, gestire e superare i disastri naturali multi-rischio e aumentare il livello di protezione e resilienza contro i disastri naturali specifici dei territori Italiano e Croato, come alluvioni fluviali e costiere, meteo-tsunami e terremoti.

Maggiori informazioni sul sito del progetto

Beneficiario: Dipartimento di Ingegneria, UNIFE
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