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SMARTCHAIN | Sistemi interoperabili per la gestione di filiere industriali

Il progetto SMARTCHAIN si propone di individuare e realizzare innovative piattaforme utili alle imprese del territorio e basate su tecnologie blockchain per la gestione sicura e integrata di informazioni nell’ambito delle supply chain, in grado di superare problemi che oggi affliggono i sistemi basati su tecnologie similari. Il progetto è realizzato da 5 Laboratori di ricerca industriale: CRIS – Unimore (capofila), CIRI ICT – Unibo, MECHLAV Unife, ENEA CROSS-TEC e INFN-TTLAB e 3 imprese: Carpigiani Group, Bianco Accessori e Consorzio del Parmigiano Reggiano.

Tra i risultati attesi per SMARTCHAIN, il soddisfacimento di requisiti come efficienza e scalabilità rispetto ai sistemi tipici delle 3 filiere di riferimento; bilanciamento tra trasparenza e confidenzialità delle informazioni tra diversi attori; nuovi sistemi anticontraffazione nell’agroalimentare; interoperabilità dei sistemi di tracciamento e definizione di un registro condiviso e immutabile per le informazioni nella catena di food processing.

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Beneficiario: Laboratorio MechLav - UNIFE
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Crisalide – Protezione digitale del patrimonio culturale librario

L’obiettivo del progetto di ricerca industriale è la realizzazione di un prototipo di sistema integrato per la diagnostica predittiva e la digitalizzazione degli ambienti, per supportare le attività di monitoraggio e tutela del patrimonio culturale librario. Nel video sono illustrate le fasi di avvio della sperimentazione, con i sensori ambientali installati nella Biblioteca comunale dell’Archiginnasio a Bologna e nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Grazie a questo sistema, costituito da una rete di sensori mesh che rilevano parametri ambientali e da un nuovo sensore ottico che rileva sostanze contaminanti come le spore fungine, è possibile vigilare con un’elaborazione dati in tempo reale sullo stato di salute delle opere librarie, avvisando in anticipo sulla presenza di condizioni ambientali potenzialmente dannose. I restauratori potranno poi accedere alle informazioni sullo stato di conservazione delle opere tramite “MuSA”, piattaforma di monitoraggio nell’edilizia a carattere monumentale, e avere un supporto ai loro interventi di restauro grazie a nuovi occhiali a realtà aumentata con capacità di visione multispettrale.

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progetti pemiati

Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Romagnatech - Redox Srl
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ENERGYNIUS – ENERGY Networks Integration for Urban Systems

I sistemi energetici stanno vivendo una transizione verso nuovi modelli di progettazione e gestione in cui le reti energetiche (calore, elettricità, gas, trasporti, ecc.) saranno integrate tra loro, al fine di massimizzare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili disponibili: i cosiddetti “Smart Energy Systems”. I benefici attesi dall’introduzione di queste nuove configurazioni sono di tipo ambientale (riduzione di emissioni climalteranti e di inquinanti), economico (i cittadini potranno sostenere spese inferiori per l’approvvigionamento dell’energia, mentre il sistema potrà garantire una maggior stabilità del servizio e beneficiare di un minor sovraccarico delle reti nazionali) e sociale (maggiori opportunità di partecipazione dei cittadini).

Il progetto ENERGYNIUS – ENERGY Networks Integration for Urban Systems – intende delineare modelli di sviluppo e strategie di gestione che permettano di realizzare questo nuovo paradigma: progettare e gestire sistemi energetici integrati in maniera efficiente e sostenibile, con una partecipazione proattiva di utenti singoli e aggregati, come nelle Energy Community e nei Distretti Energetici.

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Beneficiario: LEAP s.c.a.r.l. - Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza
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Parco dei Diritti Naturali delle Bambine e dei Bambini – Il Parco Lento

Dopo la mareggiata del 2015, che ha fortemente danneggiato la pineta di Pianrella-Tagliata, il Comune di Cervia ha rimediato ai gravi danni con interventi di forestazione. Gli alberi hanno bisogno di anni per crescere, si è dunque pensato di valorizzare le radure createsi, tematizzandole in stretto collegamento con l’ambiente, attraverso attrezzature-gioco che consentono l’apprendimento attraverso la sperimentazione, la curiosità, ed allo stesso tempo l’esercizio dei “diritti naturali”: alla natura, ai suoni, ai colori, alla diversità, alla vita selvatica, al dialogo.

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progetti pemiati

Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Comune di Cervia
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Sistemi elettrochimici di accumulo dell’energia di nuova generazione

La presentazione illustra il progetto di Francesca Soavi del Dipartimento di Chimica dell’ Università di Bologna, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo, finalizzato allo sviluppo di sistemi elettrochimici di accumulo dell’energia di nuova generazione a basso impatto ambientale e dei relativi convertitori elettronici di potenza per la ricarica e l’utilizzo dell’energia accumulata.

Il principale risultato del progetto è consistito nella formazione di una figura tecnico-scientifica altamente specializzata con competenze trasversali nell’ambito dei materiali, dei processi produttivi sostenibili, della gestione e monitoraggio e dell’interfacciamento per sistemi di accumulo elettrochimici dell’energia per applicazioni che vanno dalla mobilità elettrica all’accumulo di energia da fonti rinnovabili.

Beneficiario: Francesca Soavi, Università di Bologna
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Laboratorio video: rafforzamento assi culturali

Il video, realizzato da un videomaker insieme agli allievi dell’ente di formazione accreditato ENFAP Emilia-Romagna, racconta attraverso la voce degli stessi allievi le opportunità cofinanziate dalla Regione con risorse del Fondo sociale europeo per acquisire una qualifica triennale attraverso i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP. In particolare, due ragazze raccontano la loro esperienza dei corsi di Operatore alle cure estetiche e di Operatore del legno e dell’arredamento.

Il laboratorio di video making è stato realizzata con alcuni allievi a rischio di dispersione scolastica nell’ambito dell’Azione regionale per il successo formativo, anch’essa finanziata grazie ai fondi europei.

Beneficiario: Enfap Emilia Romagna
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I Chiostri di San Pietro: cultura, sapere e lavoro nel cuore di Reggio Emilia

Il video presenta il Chiostri nell’ambito della strategia generale di sviluppo sostenibile ed inclusivo della città di Reggio Emilia, come luogo ideale per potenziare le politiche e le attività culturali della città e per rinnovare la vocazione dei chiostri benedettini, già luoghi antichi di cultura, sapere e lavoro. È stato prodotto per la platea di esperti provenienti da diversi paesi europei in occasione della Peer Learning Visit del progetto europeo Cultural Heritage in Action ospitata da Reggio Emilia dal 21 al 24/06/2021, che ha selezionato i Chiostri come una delle 30 best practice.

Il complesso dell’ex Convento benedettino dei Santi Pietro e Prospero, denominato comunemente “Chiostri di S. Pietro”, costituisce uno dei più pregevoli monumenti cittadini, un “attrattore” consolidato per importanti manifestazioni artistiche e culturali di grande importanza per la nostra città, come il Festival Fotografia Europea e luogo della città destinato ad ospitare il Laboratorio aperto. Il progetto di recupero ha interessato il complesso monumentale, i corpi edilizi dei servizi minori oltre alle aree cortilive, ha consentito di mettere il bene architettonico nelle condizioni di essere attivo e fruibile per tutto l’anno e di ospitare attività permanenti sia di carattere culturale che di innovazione sociale, come previsto dal programma regionale di finanziamento.

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Beneficiario: Comune di Reggio Emilia
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Biodiversità e prodotti del territorio – La ciliegia Corniola

Oggi si sta verificando un calo costante delle aziende ortofrutticole in Emilia-Romagna. C’è la necessità di valorizzare maggiormente le produzioni locali. Per questa ragione si è pensato di supportare le aziende locali cercando di creare una rete logistica e commerciale verso un canale dedicato nella grande distribuzione, utilizzando varietà autoctone o note per caratteristiche organolettiche di pregio.

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Beneficiario: Centro Ricerche Produzioni Vegetali
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DiCo Sound-ER: Diagnosi Covid Sound Emilia Romagna

Un progetto che nasce dall’idea di adattare, modificare, integrare un sistema prototipale già esistente ma utilizzato per la rilevazione di altre patologie e, attraverso una prima fase di analisi e una successiva fase di progettazione, ha portato alla creazione di un prototipo reale funzionante per la diagnosi del COVID-19. L’obiettivo della ricerca è creare uno stetoscopio elettronico che, grazie all’auscultazione polmonare, possa fare una prima diagnosi automatica della polmonite, anche da Covid-19.

L’obiettivo della ricerca è stato creare uno stetoscopio elettronico che, grazie all’auscultazione polmonare, possa fare una prima diagnosi automatica della polmonite, anche da Covid-19. Trova tra le sue applicazioni l’individuazione precoce della patologia e lo screening dei pazienti, anche da remoto. Sono stati elementi fondamentali della ricerca l’ottimizzazione della cavità acustica, l’analisi della membrana, la progettazione dell’elettronica di controllo e la creazione e ottimizzazione dell’algoritmo di diagnosi. I primi risultati ottenuti dimostrano un’ottima affidabilità di diagnosi.

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Beneficiario: Redox Srl
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Strategie per il miglioramento della biosintesi di composti funzionali in piante coltivate in sistemi di indoor farming tramite agricoltura di precisione

Il progetto Nutraceutical Indoor Farming in Emilia Romagna through Artificial Intelligence and Sensoring (2021-2022) mira a identificare le migliori strategie di coltivazione in ambiente controllato al fine di ottenere un incremento della biosintesi di composti funzionali in specie vegetali.Molte specie vegetali rappresentano infatti, una valida fonte, e in alcuni casi l’unica, di composti bioattivi (quali antocianine, flavonodi, alcaloidi, tannini, ecc..) impiegati in processi industriali per scopi alimentari, medici, nutraceutici e cosmetici. Considerando il ruolo chiave dell’ambiente nello sviluppo morfologico e fisiologico delle piante, il controllo dei parametri ambientali nei sistemi di agricoltura indoor rappresenta un’opportunità sia per aumentare la resa che per aumentare il contenuto di composti bioattivi funzionali. Il progetto nifERais, ha quindi l’obbiettivo di raggiungere, attraverso una accurata gestione delle condizioni colturali, un aumento nelle rese e una garanzia di stabilità nella qualità del prodotto andando incontro a quelle che sono le esigenze dell’industria agroalimentare e farmacologica, preservando la sostenibilità del sistema.

Beneficiario: Emanuele Durante
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Saper fare!

Video tutorial degli allievi del terzo anno dei percorsi di Istruzione e formazione professionale Iefp di Ravenna e Cesena, organizzati da Engim grazie al co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo.

I video realizzati mostrano tutti i passaggi per la realizzazione di alcuni prodotti e servizi, con l’obbiettivo di spiegare nella modalità della “peer education” quali sono caratteristiche delle qualifiche professionali che gli allievi stanno acquisendo attraverso i corsi, oltre che di mostrare gli spazi dei laboratori professionalizzanti, in cui vengono realizzate la maggior parte delle ore di lezione per gli iscritti ai percorsi Iefp.

Beneficiario: Fondazione ENGIM Emilia Romagna
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Protezione sostenibile del patrimonio culturale a rischio per effetto dei cambiamenti climatici

I disastri e le catastrofi naturali comportano rischi non solo alla conservazione dei beni del patrimonio culturale e del loro valore storico e artistico, ma anche alla sicurezza di visitatori, operatori e comunità locali. Inoltre, causano indubbie conseguenze negative per le economie locali. Realizzato tra il 2017 ed il 2020 nell’ambito del Programma Interreg Central Europe – con 10 partner e con azioni pilota effettuate in 7 paesi dell’Unione Europea – il progetto ProteCHt2save ha contribuito al miglioramento delle capacità del settore pubblico e privato nella mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali su siti, strutture e manufatti del patrimonio culturale. Il progetto si è concentrato in primo luogo sullo sviluppo di soluzioni concrete per migliorare la resilienza del patrimonio costruito nei confronti di inondazioni, eventi di pioggia intensa e incendi dovuti a periodi siccitosi. Ha supportato le autorità locali e regionali nella predisposizione di misure di preparazione e piani di evacuazione in caso di emergenza.

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Beneficiario: Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
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