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Laboratorio video: rafforzamento assi culturali

Il video, realizzato da un videomaker insieme agli allievi dell’ente di formazione accreditato ENFAP Emilia-Romagna, racconta attraverso la voce degli stessi allievi le opportunità cofinanziate dalla Regione con risorse del Fondo sociale europeo per acquisire una qualifica triennale attraverso i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale IeFP. In particolare, due ragazze raccontano la loro esperienza dei corsi di Operatore alle cure estetiche e di Operatore del legno e dell’arredamento.

Il laboratorio di video making è stato realizzata con alcuni allievi a rischio di dispersione scolastica nell’ambito dell’Azione regionale per il successo formativo, anch’essa finanziata grazie ai fondi europei.

Beneficiario: Enfap Emilia Romagna
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Misure di orientamento specialistico

Per favorire l’inserimento professionale dei giovani in uscita dalle Università, la Regione Emilia Romagna ha deciso di investire in specifiche misure di orientamento specialistico rivolte a laureandi e neolaureati.
Il Servizio Orientamento al Lavoro di ER.GO ha quindi realizzato:
Colloqui individuali
Percorsi di max 4 ore condotti da Orientatori esperti, finalizzati ad individuare obiettivi professionali e piani d’azione mirati per la ricerca di lavoro coerente con gli studi e in linea con i propri interessi.
Laboratori di ricerca attiva del lavoro
Incontri di gruppo di almeno 3 ore condotti da Orientatori esperti, finalizzati ad acquisire consapevolezza sugli strumenti per valorizzare le proprie conoscenze e competenze e ad acquisire metodo e strumenti per la ricerca di lavoro qualificato.
Destinatari:
Laureati e dottorati entro i 29 anni
Iscritti all’ultimo anno dei Corsi di Laurea triennali o Magistrali a Ciclo Unico
Laureati iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale, di Dottorato e di Specializzazione

Beneficiario: ER.GO Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori
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Dai Barcamp all’Hackathon: il futuro delle Comunità Culturali di Forlì

Questo elaborato cerca di riassumere il percorso intrapreso nei mesi scorsi che, partendo da incontri di co-progettazione con la cittadinanza, ha portato alla realizzazione di tre Hackathon a Forlì. Racconta un cammino iniziato con dei gruppi di lavoro che hanno cooperato in sinergia sulle assi di sviluppo delle Comunità Culturali della città. Questo processo ha portato ai Barcamp: delle non-conferenze in cui il pubblico e i relatori si confondono. Dai Barcamp sono emerse le sfide per le tre Hackathon finali, che si sono concluse con tre progetti vincitori che verranno svelati a breve.

L’obiettivo della Forlì Hackathon: Quale Futuro per le Comunità Culturali? è quello di abilitare un luogo in cui permettere ai partecipanti di immaginare insieme soluzioni nuove, favorendo la necessità di pensare e agire in modo collettivo, contribuendo, attraverso le proprie capacità, potenzialità e valori, al miglioramento del benessere collettivo.

Maggiori informazioni sul progetto del Laboratorio aperto di Forlì

Beneficiario: Laboratorio aperto di Forlì
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Taste our Science

La ricerca incontra l’impresa grazie a questo progetto coordinato dal Tecnopolo di Parma, che ha organizzato al Salone internazionale Cibus a Parma dal 31 agosto al 3 settembre 2021 incontri one-to-one tra 16 gruppi di ricerca dei Centri interdipartimentali dell’Università di Parma accreditati alla Rete Alta Tecnologia regionale e professionisti, studenti e neolaureati del settore agrifood. Un’attività di promozione delle attività di ricerca, didattica e trasferimento tecnologico nell’agroalimentare e nella sostenibilità.

Sono stati creati circa 100 contatti presso lo stand, di cui circa 1/4 interessati a approfondimenti tecnico-scientifici specifici; 1/3 interessati ad attività di prima analisi dei fabbisogni e di orientamento nella Rete Alta Tecnologia; 1/5 interessati a didattica e alte competenze. C’è stata la partecipazione a 5 eventi correlati al progetto Taste Our Science che hanno ingenerato ulteriori contatti. A questi si aggiungono le visite da parte di media e istituzioni.

Scopri di più sul sito web

Beneficiario: Università di Parma
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Nuove vie di sintesi sostenibili di intermedi per la chimica fine e farmaceutica mediante l’utilizzo di CO2 e rifiuti

In questo breve video, Gabriele Galletti, dottorando dell’Università di Bologna, spiega il contenuto del suo progetto di ricerca, svolto con il sostegno del Fondo Sociale Europeo.

Il progetto riguarda lo studio di processi di produzione sostenibile di molecole di interesse industriale che appartengono alla classe dei carbonati organici. In particolare, analizza come il glicerol carbonato (GlyC) sia ottenibile a partire da glicerolo, coprodotto in alte quantità durante la produzione del biodiesel. Questa molecola, che altrimenti rappresenterebbe un rifiuto, può così essere reimmessa nel ciclo produttivo e utilizzata per produrre  principi attivi per farmaci ed aromi.

Beneficiario: Gabriele Galletti, Università di Bologna
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PMO-GATE: Prevenire, Gestire e Superare i disastri naturali multirischio

Il video è una presentazione completa del Progetto PMO-GATE. Per far percepire l’importanza dei temi trattati, delle azioni svolte e dei risultati ottenuti abbiamo cercato di illustrare in maniera semplice e intuitiva, ma non banale, l’intera struttura del Progetto. Il tema del multirischio e l’importanza della sua prevenzione e gestione, la partnership, l’inquadramento nella politica europea, le attività di ricerca scientifica innovativa e quelle di comunicazione e sensibilizzazione: il tutto è illustrato in questo video realizzato con una tecnica ibrida di immagini reali e animazione.

PMO-GATE è un progetto transfrontaliero che mira ad incrementare la sicurezza e la resilienza nei confronti delle catastrofi naturali. Gli obiettivi generali del Progetto PMO-GATE sono: sviluppare congiuntamente una metodologia innovativa per prevenire, gestire e superare i disastri naturali multi-rischio e aumentare il livello di protezione e resilienza contro i disastri naturali specifici dei territori Italiano e Croato, come alluvioni fluviali e costiere, meteo-tsunami e terremoti.

Maggiori informazioni sul sito del progetto

Beneficiario: Dipartimento di Ingegneria, UNIFE
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INcremento del Sequestro del Carbonio nelle foreste dell’APpennino Emiliano

Lo sfruttamento delle foreste coi metodi attuali riduce lo stock di carbonio organico e riporta in atmosfera l’anidride carbonica, principale causa dei cambiamenti climatici in atto. Attraverso la fotosintesi le piante sequestrano anidride carbonica e la trasformano in sostanza organica. Con il progetto INSCAPE stiamo lavorando nelle faggete dell’Appennino per perfezionare le modalità di gestione del bosco, aumentare la capacità di sequestrare e stoccare carbonio e contribuire a mitigare i cambiamenti climatici.
Scopri di più sul sito www.inscape.unipr.it

Beneficiario: Università di Parma
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Nuovi inibitori dell’enzima ureasi per l’agricoltura, da fonti rinnovabili e eco-compatibili

Il video presenta il progetto di ricerca che Elena Guidi ha sviluppato all’Università di Bologna grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo.
Il progetto ha studiato un sistema per ottimizzare l’uso dei fertilizzanti azotati e mitigare l’impatto ambientale, attraverso lo sviluppo di nuovi inibitori dell’enzima ureasi, un componente dei fertilizzanti che produce emissioni di ammoniaca nell’atmosfera.
Gli inibitori dell’ureasi sono stati preparati utilizzando biomasse di scarto, in linea con i principi dell’economia circolare. E’ state testata anche la compatibilità ecologica, tramite test di tossicità su piante ed fauna del suolo.

progetti pemiati

Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Elena Guidi, Università di Bologna
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Laboratorio aperto di Rimini: nuove funzioni per un centro storico più attrattivo

Riqualificando e collegando una porzione di città, che si relaziona direttamente con il Ponte di Tiberio e la nuova “Piazza sull’Acqua”, il progetto trasforma in un nuovo luogo identitario polo attrattore di numerose iniziative socio culturali ed eventi , nonché meta prediletta per turisti e cittadini Riminesi. Gli eventi del Laboratorio aperto hanno avuto un collegamento diretto ed indiretto con gli spazi urbani, viceversa gli eventi fisici nei luoghi trasformati si sono connessi grazie al Laboratorio aperto che ha fatto da amplificatore mediatico.

La valorizzazione delle aree limitrofe al ponte di Tiberio ha consentito di valorizzazione il bene stesso. L’intervento è riuscito a trasformare il ponte da mera via di circolazione a luogo attrattore per le attività culturali della città, rafforzandone la bellezza del contesto anche, attraverso l’elemento acqua, diventando centro e scena per eventi e spettacoli con la conseguenza di trasformarsi in luogo – cardine per la mobilità attiva tramutandosi in luogo per una nuova fruizione della città attraverso le funzioni attrattive ed innovative del Laboratorio aperto con il quale è stato connesso mediante strutture telematiche e reti nonché con percorsi fisici (pedonali e ciclabili).

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Beneficiario: Comune di Rimini
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Parco dei Diritti Naturali delle Bambine e dei Bambini – Il Parco Lento

Dopo la mareggiata del 2015, che ha fortemente danneggiato la pineta di Pianrella-Tagliata, il Comune di Cervia ha rimediato ai gravi danni con interventi di forestazione. Gli alberi hanno bisogno di anni per crescere, si è dunque pensato di valorizzare le radure createsi, tematizzandole in stretto collegamento con l’ambiente, attraverso attrezzature-gioco che consentono l’apprendimento attraverso la sperimentazione, la curiosità, ed allo stesso tempo l’esercizio dei “diritti naturali”: alla natura, ai suoni, ai colori, alla diversità, alla vita selvatica, al dialogo.

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progetti pemiati

Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Comune di Cervia
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Laboratorio espressivo-musicale “La brigata Fomal”

Creatività, energia e passione: questo è il laboratorio espressivo “la Brigata Fomal”. Uno spazio dove, ogni anno, attraverso la musica, il ballo e la recitazione, gli studenti della scuola si mettono in gioco, mostrando o scoprendo aspetti nuovi di sé. È qui, per esempio, che le capacità espressive di ciascuno vengono stimolate attraverso la scrittura e la registrazione di una canzone originale, affiancata, poi, da un videoclip. Le attività si tengono di pomeriggio, due ore a settimana, e la partecipazione è volontaria e aperta a tutte le classi.
Pensato come occasione di crescita individuale e collettiva, il laboratorio si pone, tra gli obiettivi, il contrasto della dispersione scolastica tramite la partecipazione attiva e creativa dei ragazzi. Per sua stessa natura, è un progetto aperto e flessibile e pertanto rispecchia gli interessi e i bisogni sempre diversi degli studenti, mentre li guida verso scenari nuovi e divergenti.

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Beneficiario: Fomal
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