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Nuove vie di sintesi sostenibili di intermedi per la chimica fine e farmaceutica mediante l’utilizzo di CO2 e rifiuti

In questo breve video, Gabriele Galletti, dottorando dell’Università di Bologna, spiega il contenuto del suo progetto di ricerca, svolto con il sostegno del Fondo Sociale Europeo.

Il progetto riguarda lo studio di processi di produzione sostenibile di molecole di interesse industriale che appartengono alla classe dei carbonati organici. In particolare, analizza come il glicerol carbonato (GlyC) sia ottenibile a partire da glicerolo, coprodotto in alte quantità durante la produzione del biodiesel. Questa molecola, che altrimenti rappresenterebbe un rifiuto, può così essere reimmessa nel ciclo produttivo e utilizzata per produrre  principi attivi per farmaci ed aromi.

Beneficiario: Gabriele Galletti, Università di Bologna
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SOS_AQUAE – Agrotecniche SOStenibili e fertilizzanti rinnovabili per coniugare Agricoltura, AcQUA e AmbientE

Le Aziende Agricole R.G.R di Correggio (RE), Leona di Codigoro (FE) e il Centro di Ricerche per la Zootecnia e l’Ambiente (CERZOO) di Piacenza, coadiuvati da CRPA SpA, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Fondazione CRPA Studi Ricerche, assieme a Dinamica, Netafim Italia e il Consorzio Italiano Biogas hanno creato il Gruppo Operativo per l’Innovazione SOS_AQUAE – Agrotecniche SOStenibili e fertilizzanti rinnovabili per coniugare Agricoltura, AcQUA e AmbientE, con lo scopo di promuovere un’effettiva ed efficace intensificazione sostenibile dei sistemi agricoli, capace di coniugare la produttività e gli aspetti ambientali, riducendo le perdite di nutrienti verso le acque sotterranee e superficiali e al contempo le emissioni di ammoniaca e di gas serra in atmosfera.

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Beneficiario: CRPA Spa
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CASTANI-CO – Il sequestro di Carbonio nel sistema del castagneto da frutto

Esempio di “CARTOLINE PARLANTI” prodotte al fine di divulgare le tematiche trattate all’interno del GOI enfatizzando, in particolare, il ruolo che i castagneti tradizionali emiliano-romagnoli hanno nel sequestro di carbonio. Tramite l’utilizzo di QR code è possibile ascoltare un breve audio divulgativo. Le cartoline sono state diffuse durante le iniziative organizzate dal GOI.

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Beneficiario: I.TER soc. coop a r.l.
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ARCA ADRIATICA

Il progetto Arca Adriatica è finalizzato alla protezione e valorizzazione ai fini turistici del patrimonio marittimo tangibile e intangibile, preservandolo al fine di sviluppare e rivitalizzare un prodotto turistico comune, unico e riconoscibile, basato sui principi della sostenibilità sociale ed economica.
Il progetto ha consentito il recupero di un ampio patrimonio, sia attraverso interventi di ristrutturazione vera e propria, sia interventi di ricerca e restituzione al pubblico tramite le tecnologie ICT, quali elementi alla base del prodotto turistico basato sull’identità locale comune.

Il principale obiettivo di progetto è sviluppare un prodotto turistico comune basato sui principi della sostenibilità ecologica e sociale che al contempo valorizzi, preservi, protegga e promuova il ricco patrimonio marittimo dell’area di frontiera.

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Beneficiario: Comune di Cervia
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ICARUS – Intermodal Connections in Adriatic-Ionian Region

Il video presenta i principali risultati conseguiti dal progetto ICARUS, in particolare le azioni pilota che hanno testato servizi e misure di mobilità sostenibile inerenti all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, anche legate con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Si dà risalto a ciascuna misura, in particolare quella di Emilia-Romagna (min 2:52) e del suo funzionamento di conteggio del risparmio in termini di CO2, COV, PM e NOX. In più, i disegni presentati al min 3:33 sono stati fatti da studenti coinvolti in attività di comunicazione sul territorio.

ICARUS mira a promuovere collegamenti intermodali nella regione Adriatico-Ionica. Intende infatti stimolare il cambiamento di mentalità nella mobilità basandosi sul concetto “Mobilità come Servizio”, dove i bisogni individuali degli utenti sono al centro dei servizi di trasporto. I partner del progetto attueranno 8 attività pilota e casi di studio offrendo soluzioni come armonizzazione degli orari, car/bike sharing, soluzioni ICT per un maggiore flusso d’informazioni, sistemi di pagamento integrati e multimodali, pianificazione dinamica del viaggio e servizi intermodali transfrontalieri.

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Beneficario: Istituto sui Trasporti e Logistica
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Nuovi inibitori dell’enzima ureasi per l’agricoltura, da fonti rinnovabili e eco-compatibili

Il video presenta il progetto di ricerca che Elena Guidi ha sviluppato all’Università di Bologna grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo.
Il progetto ha studiato un sistema per ottimizzare l’uso dei fertilizzanti azotati e mitigare l’impatto ambientale, attraverso lo sviluppo di nuovi inibitori dell’enzima ureasi, un componente dei fertilizzanti che produce emissioni di ammoniaca nell’atmosfera.
Gli inibitori dell’ureasi sono stati preparati utilizzando biomasse di scarto, in linea con i principi dell’economia circolare. E’ state testata anche la compatibilità ecologica, tramite test di tossicità su piante ed fauna del suolo.

progetti pemiati

Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Elena Guidi, Università di Bologna
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boDEREC-CE – Board for Detection and Assessment of Pharmaceutical Drug Residues in Drinking Water

Il progetto, finanziato dal Programma Central Europe, prevede la predisposizione di azioni, strumenti e strategie per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione degli inquinanti emergenti, in particolare farmaci e prodotti per la cura e l’igiene personale (PPCP-Pharmaceutical and Personal Care Products).
Grazie a boDEREC, 12 partner di 7 Paesi hanno potuto progettare e proporre soluzioni per la gestione dei contaminanti emergenti, per la loro riduzione alla fonte ed il loro abbattimento attraverso tecniche di depurazione e potabilizzazione.

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Beneficiario: Arpae Emilia-Romagna
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LiBER – Elettrificazione delle batterie

Il progetto LiBER propone la realizzazione di sistemi tecnologici completi di battery pack (BP) per automotive e movimentazione industriale in Emilia-Romagna. LiBER vuole favorire uno sviluppo sostenibile della mobilità realizzando battery pack costituiti da un numero rilevante di celle cilindriche a partire da moduli di base (brick) prodotti con un processo automatizzato e qualificato. Questo video illustra i risultati di progetto sia nella realizzazione del prodotto che in quella del processo automatizzato in cui si evidenzia il ruolo di un robot in grado di prelevare le singole batterie, controllarle e posizionarle con precisione. Tale processo potrà essere direttamente implementato dalle imprese interessate alla produzione del battery pack.

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Beneficiario: CIRI MAM - Università di Bologna Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Meccanica Avanzata e Materiali
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STREAM – Strategic development of flood management

Il video documentario descrive gli obiettivi del progetto STREAM attraverso il racconto corale dei partner italiani e croati, che cooperano per il miglioramento dei sistemi di early warning e la riduzione del rischio di inondazioni nelle regioni costiere dell’Adriatico.

STREAM è un progetto di cooperazione internazionale che mira a sviluppare strumenti e piani condivisi con un approccio transfrontaliero, per migliorare la gestione delle inondazioni nei territori interessati e ridurre le perdite umane e socioeconomiche in caso di alluvione.  Il progetto intende rafforzare la gestione del rischio da parte delle autorità locali e la capacità di risposta all’emergenza, contribuendo ad aumentare la conoscenza e a migliorare la difesa dalle alluvioni e dalle mareggiate nelle aree coinvolte, attraverso l’innovazione tecnologica dei sistemi di allertamento e di monitoraggio e la sensibilizzazione dei cittadini all’adozione di comportamenti corretti.

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Beneficiario: Arpae Emilia-Romagna
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Sushi drop: il drone Blucy per la sostenibilità del mare Adriatico

La piattaforma continentale adriatica delimitata tra la Croazia e l’Italia è uno dei mari con la più alta produttività e biodiversità e ospita habitat che richiedono speciali misure di conservazione e gestione perché è anche fortemente influenzata da attività umane come la pesca, l’acquacoltura, il turismo e l’estrazione di idrocarburi. Oltre a questi diversi interessi, quest’area è anche gravemente colpita da rischi ambientali come quelli indotti dal riscaldamento globale. Informazioni affidabili e aggiornate sullo stato delle risorse marine sono essenziali per supportare decisioni di gestione per la protezione di aree ecologicamente importanti. Il progetto Sushi-drop propone l’adozione di droni, cioè veicoli subacquei senza equipaggio dotati di sensori per monitorare le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche degli ambienti marini. In questo video vediamo le operazioni svolte durante le prime missioni di Blucy, il drone sottomarino realizzato per consentirci di mappare gli ecosistemi marini in modo non invasivo. Grazie ai Fondi europei del progetto Interreg Italia – Croazia è stato possibile equipaggiare il drone con moderni strumenti scientifici e condurre con successo attività di rilievo su entrambe le coste del mare Adriatico.

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Beneficiario: Università di Bologna
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Geco2

Il pianeta è in pericolo

Video del progetto Geco2 – Green economy and CO2 – finanziato dal Programma Italia-Croazia. Il pianeta è in pericolo. Il progetto GECO2 introduce misure innovative per monitorare e abbattere le emissioni di CO2 attraverso un’efficace cooperazione transnazionale. GECO2 si rivolge direttamente al settore agricolo, invitandolo a adottare pratiche agricole sostenibili e mettendolo a confronto con le aziende di produzione e servizi al fine di avviare e sperimentare un mercato volontario di crediti di carbonio, con benefici sia da un punto di vista economico che ambientale. Obiettivo generale del progetto GECO2 è avviare un innovativo sistema interregionale nell’area Adriatica per potenziare il monitoraggio del cambiamento climatico, sperimentare pratiche di agricoltura eco-compatibile e lanciare un nuovo mercato volontario di carbonio, anche fra piccoli e medi “emettitori”.

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Vincitore selezionato dalla commissione regionale

Beneficiario: Legacoop Romagna
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Laboratorio aperto di Rimini: nuove funzioni per un centro storico più attrattivo

Riqualificando e collegando una porzione di città, che si relaziona direttamente con il Ponte di Tiberio e la nuova “Piazza sull’Acqua”, il progetto trasforma in un nuovo luogo identitario polo attrattore di numerose iniziative socio culturali ed eventi , nonché meta prediletta per turisti e cittadini Riminesi. Gli eventi del Laboratorio aperto hanno avuto un collegamento diretto ed indiretto con gli spazi urbani, viceversa gli eventi fisici nei luoghi trasformati si sono connessi grazie al Laboratorio aperto che ha fatto da amplificatore mediatico.

La valorizzazione delle aree limitrofe al ponte di Tiberio ha consentito di valorizzazione il bene stesso. L’intervento è riuscito a trasformare il ponte da mera via di circolazione a luogo attrattore per le attività culturali della città, rafforzandone la bellezza del contesto anche, attraverso l’elemento acqua, diventando centro e scena per eventi e spettacoli con la conseguenza di trasformarsi in luogo – cardine per la mobilità attiva tramutandosi in luogo per una nuova fruizione della città attraverso le funzioni attrattive ed innovative del Laboratorio aperto con il quale è stato connesso mediante strutture telematiche e reti nonché con percorsi fisici (pedonali e ciclabili).

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Beneficiario: Comune di Rimini
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