Emilia-Romagna. Il futuro lo facciamo insieme.

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Panoramed: la voce del Mediterraneo

Panoramed intende favorire l’elaborazione di una governance per il Mediterraneo condivisa dai principali protagonisti istituzionali impegnati per lo sviluppo dell’area (Paesi, Autorità di Gestione Strategie macroregionali europee e di bacino) che miri a porre le basi per la costruzione di una nuova strategia per il Mediterraneo. Il partenariato del progetto è composto da 19 partner che rappresentano Ministeri e Regioni provenienti da 12 Stati partecipanti al Programma MED. La Regione Emilia-Romagna è responsabile del work package n. 4 “Metodologie e valutazione” e ha coordinato la definizione di metodologie da applicare nell’ambito dei gruppi di lavoro tematici per l’individuazione di temi prioritari sui quali far convergere la progettazione strategica. Sono quindi stati sviluppati 6 progetti strategici sui temi turismo marittimo e costiero, sorveglianza marittima e innovazione e blue economy. Il progetto tratta trasversalmente anche i temi dei programmi “mainstreaming”, del “liasing” e delle questioni migratorie.

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Beneficiario: Regione Emilia-Romagna
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Progetto Zone Plus – Team Mcluhan10

Il video racconta l’esperienza di sei studenti della Fondazione ITS FITSTIC che hanno partecipato al progetto Zone Plus, nato dalla collaborazione di 3 aziende di diversi settori che hanno in comune la passione e la professionalità nel mondo del basket.

Durante il progetto gli allievi del corso finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo hanno imparato, lavorando fianco a fianco con professionisti, a gestire le attività di comunicazione digitale dell’azienda.

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Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Fondazione ITS FITSTIC
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Casa Bufalini e la scoperta delle storie di Cesena

Venerdì 17 settembre una giornata per immergersi nei racconti e nelle storie di Cesena, che fanno di un centro urbano una comunità. Matteo Caccia, attore e radiofonico, ci accompagna alla scoperta dell’importanza delle storie e della loro forza. Nel video si raccontano due laboratori dedicati ai ragazzi: una caccia al tesoro e un laboratorio di storytelling porteranno i bambini alla scoperta della città. Fabio Zaffagnini, creatore di Rockin’1000, chiude la giornata raccontando la storia della nascita della più grande Rock Band al mondo.

Con Casa Bufalini, il Comune di Cesena ha voluto identificare uno spazio ad alto livello di innovazione tecnologica e digitale che fornisca opportunità per le nuove imprese, spazi di co-working e di animazione culturale. Grazie a questa azione di (ri)appropriazione collettiva della casa natale di Maurizio Bufalini, si è generato un intervento di rigenerazione urbana che, aprendo le porte della casa settecentesca del medico cesenate alla città, ha dato vita al Laboratorio aperto, un luogo di aggregazione e sperimentazione dove generare nuove idee e nuove imprese per e con la comunità e dove la cultura è un driver di sviluppo sociale e territoriale.

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Beneficiario: Comune di Cesena
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Imprese creative nelle regioni di tradizione ceramica – sviluppo, educazione e sostegno alla crescita

Otto partner, musei, università, un centro di promozione turistica, in sei paesi europei: Italia, Germania, Polonia, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, hanno dato vita al progetto CER-DEE – Creative entrepreneurship in ceramic regions – developing, educating encouraging, finanziato dal Programma Interreg Central Europe. Una fondamentale rete di cooperazione tra i principali distretti ceramici europei per condividere conoscenze, modalità operative di artisti, artigiani, designer della ceramica, e proporre strategie formative per rafforzare il mondo delle imprese ceramiche. Un supporto concreto necessario a imprenditori che, attraverso un lavoro sul campo, rendono ricchi e vitali territori di tradizione ceramica, un materiale che offre ampie possibilità di crescita economica e sociale, da sempre presente nella vita dell’uomo e che, oggi più che mai, presenta caratteristiche di sviluppo ambientale sostenibile. Le azioni progettuali sono state l’analisi di realtà produttive e “buone prassi”; database di opere ceramiche, pubblicazioni e info sul turismo culturale della ceramica; laboratori creativi e formativi; raccolte di materiali didattici, video sulle tradizioni ceramiche, video-interviste a protagonisti della ceramica e pubblicazioni di settore; analisi di fiere europee per dar vita a progetti innovativi di marketing.
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Beneficiario: MIC Faenza
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Clust-ER Innovazione nei Servizi

Video di presentazione del Clust-ER Innovate, associazione privata tra imprese, centri di ricerca, enti di formazione che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competitività del settore dell’innovazione nei servizi.

Il Clust-ER Innovate è una delle nove Associazioni tematiche Clust-ER della Regione Emilia-Romagna, che mettono in contatto imprese, ricerca, big data e alta formazione.

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Beneficiario: Associazione Clust-ER Innovate
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CULTURECOVERY

Il progetto CULTURECOVERY – Protezione e recupero del patrimonio culturale immateriale dell’ Europa centrale attraverso Ecomusei, come motore della crescita locale – ha come obiettivo principale quello di preservare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale, risultato dell’interrelazione tra popolazioni e territori, preziosa fonte di tradizioni, manufatti, prodotti tipici dei paesi partner del progetto.
Malgrado ne sia riconosciuta l’importanza, l’identità culturale intangibile, è spesso sottostimata con il conseguente rischio di essere perduta. Il progetto rappresenta un grande potenziale per la sostenibilità, il recupero e la valorizzazione di questo patrimonio. Riconoscendo l’identità locale, tramite la partecipazione della comunità, il progetto stimola un dialogo sui temi relativi all’identità culturale intangibile. Lo scopo è quello di incorporare e sviluppare un senso comune di identità attraverso un’offerta integrata di turismo sostenibile. Il potenziamento delle capacità e la creazione di nuove opportunità lavorative salvaguardano la sostenibilità e la continuità di queste attività.

Il Comune di Cervia è Lead Partner del progetto Interreg CULTURECOVERY.

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Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Comune di Cervia
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La Divina Commedia Virtuale – Il viaggio con gli occhi di Dante

Il progetto Dante VR è un percorso dedicato a Regia, Scrittura cinematografica nella Virtual Reality.
Produzione e post-produzione VR sono i temi delle master-classes organizzate dal Laboratorio aperto di Ravenna in collaborazione con West 46th Films e The Creative Film Studio nell’ambito del progetto cinematografico “La Divina Commedia Virtuale Il viaggio con gli occhi di Dante”. L’obiettivo principale è raccontare attraverso l’impiego del linguaggio audiovisivo, nella sua declinazione lineare e in quella più innovativa (VR), il rapporto storico-identitario fra Dante e Ravenna.

Il Laboratorio aperto di Ravenna è il luogo del presente dove creare la Ravenna del futuro, promuovere la cultura digitale e apprendere nuove competenze digitali. Si organizzano momenti formativi per cittadini, professionisti, il mondo delle industrie culturali e creative, imprese e start up in uno spazio dove il digitale e il tecnologico s’incontrano per immaginare e creare la città che verrà. L’obiettivo trasversale è quello di diffondere la cultura digitale, l’obiettivo verticale del Laboratorio aperto è quello di lavorare sulla cultura in chiave di innovazione e valorizzazione turistica del territorio.

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Beneficiario: Laboratorio aperto di Ravenna
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Protezione sostenibile del patrimonio culturale a rischio per effetto dei cambiamenti climatici

I disastri e le catastrofi naturali comportano rischi non solo alla conservazione dei beni del patrimonio culturale e del loro valore storico e artistico, ma anche alla sicurezza di visitatori, operatori e comunità locali. Inoltre, causano indubbie conseguenze negative per le economie locali. Realizzato tra il 2017 ed il 2020 nell’ambito del Programma Interreg Central Europe – con 10 partner e con azioni pilota effettuate in 7 paesi dell’Unione Europea – il progetto ProteCHt2save ha contribuito al miglioramento delle capacità del settore pubblico e privato nella mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali su siti, strutture e manufatti del patrimonio culturale. Il progetto si è concentrato in primo luogo sullo sviluppo di soluzioni concrete per migliorare la resilienza del patrimonio costruito nei confronti di inondazioni, eventi di pioggia intensa e incendi dovuti a periodi siccitosi. Ha supportato le autorità locali e regionali nella predisposizione di misure di preparazione e piani di evacuazione in caso di emergenza.

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Beneficiario: Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
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Taste our Science

La ricerca incontra l’impresa grazie a questo progetto coordinato dal Tecnopolo di Parma, che ha organizzato al Salone internazionale Cibus a Parma dal 31 agosto al 3 settembre 2021 incontri one-to-one tra 16 gruppi di ricerca dei Centri interdipartimentali dell’Università di Parma accreditati alla Rete Alta Tecnologia regionale e professionisti, studenti e neolaureati del settore agrifood. Un’attività di promozione delle attività di ricerca, didattica e trasferimento tecnologico nell’agroalimentare e nella sostenibilità.

Sono stati creati circa 100 contatti presso lo stand, di cui circa 1/4 interessati a approfondimenti tecnico-scientifici specifici; 1/3 interessati ad attività di prima analisi dei fabbisogni e di orientamento nella Rete Alta Tecnologia; 1/5 interessati a didattica e alte competenze. C’è stata la partecipazione a 5 eventi correlati al progetto Taste Our Science che hanno ingenerato ulteriori contatti. A questi si aggiungono le visite da parte di media e istituzioni.

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Beneficiario: Università di Parma
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Crisalide – Protezione digitale del patrimonio culturale librario

L’obiettivo del progetto di ricerca industriale è la realizzazione di un prototipo di sistema integrato per la diagnostica predittiva e la digitalizzazione degli ambienti, per supportare le attività di monitoraggio e tutela del patrimonio culturale librario. Nel video sono illustrate le fasi di avvio della sperimentazione, con i sensori ambientali installati nella Biblioteca comunale dell’Archiginnasio a Bologna e nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Grazie a questo sistema, costituito da una rete di sensori mesh che rilevano parametri ambientali e da un nuovo sensore ottico che rileva sostanze contaminanti come le spore fungine, è possibile vigilare con un’elaborazione dati in tempo reale sullo stato di salute delle opere librarie, avvisando in anticipo sulla presenza di condizioni ambientali potenzialmente dannose. I restauratori potranno poi accedere alle informazioni sullo stato di conservazione delle opere tramite “MuSA”, piattaforma di monitoraggio nell’edilizia a carattere monumentale, e avere un supporto ai loro interventi di restauro grazie a nuovi occhiali a realtà aumentata con capacità di visione multispettrale.

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Menzione speciale della commissione regionale

Beneficiario: Romagnatech - Redox Srl
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Agrilab – Educazione agroalimentare e ospitalità solidale nell’antica Corte di Giarola

Grazie ai fondi del PSR è stato riavvolto il nastro della storia nell’antica Corte medievale di Giarola.
Con il progetto è stata riqualificata l’ala nord-ovest della Corte, situata nel Parco Fluviale del Taro, in provincia di Parma. La Corte è tornata ad essere un luogo di ospitalità, questa volta solidale, per persone in difficoltà temporanea, e di valorizzazione della cultura agro-alimentare, con il laboratorio didattico di cucina creato nei locali dell’antico caseificio. Una rete di sostegno e collaborazione con soggetti pubblici e privati garantisce la sostenibilità dell’intervento.

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Beneficiario: Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
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Adriseismic

Adriseismic – New approaches for seismic improvement and renovation of Adriatic and Ionian historic urban centers.

L’area adriatico-ionica è a forte rischio sismico, tuttavia, nelle aree urbane e in particolare nei centri storici, i rischi legati a questi fenomeni naturali rimangono elevati. I centri urbani, le piazze e gli edifici circostanti sono il focus del progetto, concepiti come simbolo di identità locale e nuclei socio-economici degli insediamenti.

Il video racconta come il progetto ADRISEISMIC si ponga l’obiettivo di ridurre la vulnerabilità sismica dei centri storici attraverso la conoscenza non solo del singolo edificio, ma anche del tessuto urbano. L’Università di Bologna collabora con istituti di ricerca, comuni e regioni provenienti da 6 paesi dell’area adriatico-ionica per scambiare buone pratiche e identificare e testare procedure semplificate e valide per tutti, avendo come caso studio gli edifici di Piazza Puntoni a Bologna.

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Beneficiario: Università di Bologna
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